domenica 27 gennaio 2013

Yorkshire Terrier

                                                               Yorkshire Terrier:

Lo Yorkshire Terrier è uno fra i cani da compagnia più amati...e non potrebbe essere altrimenti: il suo tenero sguardo ed il lungo pelo morbido smuovono sentimenti di tenerezza in ogni persona.
Per di più le sue piccole dimensioni si adattano alla perfezione agli spazi di un appartamento: mediamente lo Yorkshire è, infatti, alto una ventina di centimetri ed il suo peso non supera i 3 chili e mezzo. Piccole dimensioni per un cucciolo dalla grande vivacità ed affettuosità, un amico fidato per adulti e bambini.
Gli altri tratti caratterizzanti il cane originario della Gran Bretagna sono il soffice pelo lucente che cade simmetricamente sui due lati del corpo, seguendo una linea dal naso alla coda. Il naso, o per meglio dire il tartufo, è un altro elemento distintivo del cane, essendo particolarmente pronunciato sul piccolo muso dove svettano le orecchie a punta. Gli occhi sono quasi celati dal sottile pelo che gli ricade sopra, nascondendo le pupille vivaci quanto il cane, sempre pronto a correre e a saltare.
La coda è stata per lungo tempo amputata in virtù di motivazioni estetiche, ma negli ultimi anni ciò non accade anche in ragione della legge, risalente al 2008, che punisce maltrattamenti agli animali, includendo tra essi anche il taglio di orecchie e coda. D'altra parte il fascino dello Yorky è immenso e l'armonia del suo piccolo corpo eccezionale, a partire dal simpatico naso fino alla coda! Anche le corti zampe si sposano perfettamente con il corpo compatto ed anch'esse sono ricoperte di sottile pelo che va schiarendosi verso i rotondi piedini.
A proposito del lungo e setoso mantello che caratterizza questo amato cane da compagnia ricordiamo che alla nascita i cuccioli di Yorkshire Terrier sono di colore nero, con eleganti focature sul musetto, sulle zampe e sulla coda. Crescendo il colore del loro pelo si trasforma in maniera graduale, assumendo le note tonalità blu acciaio scuro dall'occipite fino alla coda, mentre i peli muso ed il petto divengono marroni e rossicci, con le tonalità che sfumano armoniosamente dalla radice verso le punte.
Con il passare dei mesi il mantello cresce anche in lunghezza, fino a ricoprire completamente i lati del corpo dello Yorky e la testa del cane al quale, non soltanto per vezzo, si è soliti raccogliere i peli dorati che rischiano di coprirne gli occhi celandone lo sguardo dolce ed intelligente.

Il Carattere dello Yorkshire Terrier

Lo Yorkshire Terrier è noto per la sua infinita affettuosità e vitalità, per comprendere la quale dobbiamo risalire alle sue origini. In tempi lontani era, infatti, impiegato nella caccia ai ratti e l'istinto guerriero non è andato smarrito nel corso delle generazioni.
Gli antenati hanno trasmesso alle progenie la voglia di cacciare ed i sensi sempre allertati, come sanno bene coloro che si sono avvicinati in modo sbagliato ad esemplari di Yorkshire Terrier! L'abbaiare squillante è comunque riservato solo alle situazioni che pongono a disagio il cane, solitamente socievole sia con le persone che con gli altri animali. Data questa premessa si consiglia di educare il cagnolino da compagnia fin dalla tenera età, al fine di farne emergere i molteplici tratti positivi ed evitare che sviluppino quelli più capricciosi del suo temperamento.
Abbiamo illustrato l'energia e lo spirito combattivo dello Yorkshire Terrier, ma non dobbiamo dimenticarne l'altra caratteristica fondamentale: l'infinita affettuosità. Il cane ispira immediata simpatia in tutte le persone, forse per merito del delicato pelo o del musetto con il grande naso, o ancora per le sue piccole dimensioni?.
Il peso dello Yorky adulto non supera generalmente i tre chilogrammi, all'incirca quello di un neonato con il quale il cucciolo ha diversi tratti in comune. Si può cullare ed accudire proprio come un bambino e ciò spiega l'enorme successo che riscuote tra le donne, pronte ad allevarlo con amorevoli cure. D'altra parte anche i bambini adorano lo Yorkshire Terrier, un instancabile compagno di gioco che corre, salta, combatte con le palline e dona infinito calore.

Le Origini dello Yorkshire Terrier

Parrà strano a molti che lo Yorkshire Terrier, oggi assai popolare tra le persone eleganti e raffinate, abbia origini molto modeste.
Si pensa che l'albero genealogico del cane risalga alla seconda metà del diciannovesimo secolo, ma non vi è certezza sulla data di nascita della razza tanto amata da milioni di persone. In merito alla patria dell'animale vi sono, invece, maggiori informazioni, come si evince dal nome dato al cucciolo originario dello Yorkshire, una contea settentrionale dell'Inghilterra.
Non sappiamo precisamente chi abbia avuto l'intuizione di tentare molteplici incroci tra razze diverse di cani, forse degli operai inglesi, ma tutti noi possiamo ammirare l'esimio risultato ottenuto! Come in molti altri casi, lo Yorkshire è nato per esigenze pratiche, ovvero la con la finalità di creare un animale di piccole dimensioni perfetto per cacciare i topi nelle case meno spaziose.
Lo Yorky ha, infatti, avuto origine da una serie di incroci tra esemplari di Manchester e di Skye Terrier, celebri per le loro doti nello stanare le prede, grazie all'enorme agilità e furbizia. L'estrema intelligenza e vitalità sono state trasmesse anche ai piccoli Yorkshire che via via hanno ingentilito il loro aspetto attraverso successive trasformazioni.
La metamorfosi più eclatante riguarda il pelo che si è trasformato da crespo a liscio, per merito di incroci mirati e delle molte cure assicurate all'animale. Molti proprietari sanno bene i segreti per mantenere liscio e brillante il pelo, lavandolo, pettinandolo ed ungendolo con olio di mandorle.
Gli esemplari da esposizione vengono poi sottoposti a veri e propri trattamenti di bellezza che includono anche una sorta di bigodini per la messa in piega. I proprietari che, al contrario, prediligono una maggiore naturalezza si limitano al lavaggio e alla spazzolatura del pelo, per evitarne i nodi, completando eventualmente l'opera con un piccolo fermaglio che eviti al ciuffo di coprire i vispi occhietti!

Nessun commento:

Posta un commento